C’eravamo io, mia madre, mio padre, mia sorella e mia cugina Carmen. Per molti era un giorno come un altro, per la mia famiglia era il giorno in cui partivo. Avevo due valigie immense. Davvero.[…]
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3 mesi a Trieste. Mi manca Milano?
Sono 3 mesi che sono andata via da Milano. E sono finita qui, a Trieste, nell’ascella di’Italia (qualcuno l’ha chiamata così, un po’ meno romantico de “la porta dell’Est”, ma mi fa troppo ridere). Delle[…]
Mi servono gli asciugamani!
Le persone normali quando hanno bisogno di asciugamani cosa fanno? Vanno all’Ikea, quelle più chic da Zara home o da Bassetti o da Gabel o Caleffi, o dal cinese, ecc. ecc. Io faccio un’altra cosa.[…]
Le prime storie, mio padre, il compleanno e “bene, bene, andiamo insieme”
Uno dei miei primi ricordi riguarda due libri, rilegati in cartonato, belli grossi, rivestiti di seta rossa. Uno era Storie proprio così di Rudyard Kipling, l’altro non me lo ricordo, ma molto probabilmente erano delle[…]
La scrivania
Ci sono oggetti e oggetti. Oggetti di cui ti liberi facilmente, perché il passato è passato e, come ho scritto qualche giorno fa a mia sorella, incartiamoceli nel cuore e non nelle scatole. E poi[…]
“A maronn t’accumpagn”, modi di dire e mia nonna
“A maronn t’accumpagn”. In questi giorni, grazie alle bellissime vignette di Napoli&Nuvole che stanno girando sul web, continuo a ripensare a questo modo di dire napoletano che, sostanzialmente, vuol dire “buona fortuna”. Questo modo di[…]
Di quello che succederà
Sapete che ho perso il lavoro. No, non sono triste. Non era il lavoro della mia vita, il più delle volte avevo voglia di urlare e tirare le cuffie dalla finestra, sporca, dell’ufficio. Certo, avevo[…]
righevaghe e gli ebook
Questo è un post come i milioni di altri che da qualche tempo a questa parte si trovano in rete. Si parla di ebook, di lettura digitale. Del libro, inteso non solo nella sua forma[…]
righevaghe e i libri
I libri mi piace usarli. Non leggerli e basta, ma usarli. Se comincia a piovere e io sono in mezzo alla via a leggere, mi metto il libro in testa e corro. Se sto bevendo[…]
Strumenti di felicità per i lettori incalliti: i segnalibri!
Belli, brutti, di tutte le forme possibili e immaginabili. Io, lettrice incallita, ne ho una vera passione. Ne prendo uno (o due, o tre…) in tutti i posti che visito e, ogni volta che scelgo[…]